lunedì 20 luglio 2009

Push (2009)



::: Trama del film :::
ick Gant è un telecinetico di seconda generazione, capace di muovere gli oggetti con la sola forza della mente. Traumatizzato dalla morte del padre, avvenuta dieci anni prima ad opera di una spietata agenzia governativa, Nick si è ritirato a vivere in un quartiere popoloso di Hong Kong, spendendo il suo tempo tra scommesse ai dadi e raggiri. Avvicinato da Cassie, un'adolescente chiaroveggente e saputella, viene coinvolto in un gioco pericoloso. Dovrà recuperare una valigia contenente un farmaco in grado di aumentare prestazioni e poteri in soggetti con capacità paranormali. Non sarà sempre facile eludere la sorveglianza e sfuggire ai poteri di spietati segugi, capaci di prevedere il futuro, di controllare le menti e di influenzare le azioni altrui. Ma Nick e Cassie hanno un piano, un disegno ed un segreto.
Nasce da esperimenti eugenetici autorizzati dalla Germania nazista e portati avanti dalla CIA e da altre agenzie britanniche, canadesi e delle Nazioni Unite, questo minestrone di fantascienza, avventura, spionaggio, horror, azione, che sbaglia tutte le dosi e mette tutta la pesantezza del digitale al servizio di un autore leggero. Se per il progetto MK-Ultra le agenzie di spionaggio offrirono pubblicamente una giustificazione razionale, la necessità di contrattaccare e competere con le capacità di controllo mentale del nemico sovietico e comunista, più difficile è trovare una spiegazione a questa grottesca rappresentazione di virtù guerriere e patriottiche contro il sistema governativo costituito e contro l'invasore asiatico.
Con una negligenza da blockbuster Push alterna sequenze di azione a dialoghi che vorrebbero essere emblematici di una vera e propria visione del mondo, della fragilità delle relazioni umane, della difficoltà di saper scegliere la cosa giusta nei momenti più difficili. Nato da un'idea originale di David Bourla e ambientato a Hong Kong dentro un presente che sembra già futuro, il film di Paul McGuigan ha più di qualche debito con i mutanti X-Men della Marvel, a partire dalla maledizione di un corpo incontrollabile.
Come le creature di Stan Lee, i protagonisti paranormali di Push sono superuomini umani troppo umani, una comunità di diversi prigioniera dei poteri del proprio corpo o della propria mente e incapaci di integrarsi nell'umanità.
Il confronto si limita a questo perché il regista è incapace di servire e salvaguardare la causa della "diversità", girando un film rumoroso e manicheo, uno spettacolo effettato che non avanza ipotesi alcuna, ripresentando l'eterno scontro tra integrazionisti (la Divisione) e separatisti (Nick, Cassie e compagni), tra pacifisti indulgenti e attivisti violenti. Il film non eleva mai il racconto dai toni di una esibita convenzionalità drammaturgica e a latitare è soprattutto la profondità di intenti e di argomenti.
Il tentativo del regista e del protagonista, orfano pallido e battuto dei Fantastic Four, di tenere desti gli spettatori con le imprese, con le urla degli insopportabili bleeder-brothers e con i "botti" delle sparatorie risulterà vano. Dopo la visione reclamate un "wiper", il superuomo che può cancellare qualsiasi memoria.

Ecco i link:
DOWNLOAD 1°PARTE
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